paura di fallire

Ti diranno spesso che non ce la farai

Conosci la famosa massima: “Quando ti dicono che non puoi farcela si stanno mostrando i loro limiti, non i tuoi”? La trovo una frase molto vera. A chi non è capitato di sentirsi dire da una persona cara, un capo, un collega o qualcuno di passaggio che “TU non ce la farai”.

Sono parole che fanno davvero male, vero?

Quando la paura, i timori di fallimento, l’incertezza sulle nostre abilità sono già presenti in noi, questo genere di affermazioni ci condizionano e abbandoniamo i nostri sogni per paura di fallire.

Perché dicono questo? Perché credono fallirai?

Lasciami dire che non vi è verità ciò che dicono ma è molto più spesso una proiezione su di te di ciò che non tollerano. Lo fanno per sentirsi meno isolati nel senso di impotenza, per giustificare il loro immobilismo, perché credono davvero non ci sia altra possibilità e tu non puoi averla.

E il brutto di tutto ciò è che finiamo per credergli: di fronte alla sensazione di non potercela fare ci spaventiamo, blocchiamo tutto. ALTOLÁ! Questa dolorosa convinzione entra in noi con forza e si radica dentro, fino alla prossima sfida. 

Un limite mentale può bloccare le nostre abilità creative, strategiche e cognitive? SI.

In noi convivono due parti: la parte razionale è quella che vede gli strumenti che ha a disposizione, mentre la parte emotiva è quella di solito più preoccupata e dubbiosa. Suona più o meno così:

  • E se andasse male?
  • E se non ci riuscissi?
  • E se non ne fossi capace?

Non tutto dev’essere un esame di cui temere con ansia la valutazione. Le nuove esperienze che vivrai sono pagine bianche su cui poter dire molto di te, affacciarti con curiosità, scoprire i tuoi limiti. 

Darsi anche il permesso di non riuscire, accettare il rischio che possa andare male ci libera dalla paura del fallimento. Un risultato non raggiunto non dice nulla di noi. Ci sono sempre altre opportunità nella vita. 

Ogni volta che siamo caduti abbiamo imparato a rialzarci, siamo diventati più lucidi sui nostri limiti e non siamo più stati quelli prima. Abbiamo aggiunto un pezzo: la consapevolezza.

Di cosa abbiamo bisogno dunque? Di qualcuno che creda in noi e che ci insegni soprattutto a credere in noi stessi. E’ necessario comprendere la nostra paura di fallire, guardarla in faccia e imparare a gestirla. Dobbiamo riprendere in mano la nostra vita e le sue decisioni perché non siano i dubbi altrui a fermarci ma le nostre certezze a darne significato.

E tu hai paura di fallire? Come affronti i momenti come questo? Scrivimelo nei commenti.

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